Archivio tag: rifugiati

9
febbraio
Foto di Martin Terber

Foto di Martin Terber

Il duo inglese dei Massive Attack, pionieri del genere trip hop negli anni ’90 e da sempre impegnati in tematiche sociali, ha da poco iniziato un nuovo tour che li porterà nelle principali città europee.

Per il loro nuovo spettacolo la band ha deciso di collaborare con il fotografo Giles Duley, che negli ultimi due anni ha documentato per l’UNHCR le rotte dei rifugiati, scattando ritratti di persone fuggite dalla  Siria e arrivate in Libano, nelle isole greche e a Calais. Durante lo spettacolo le immagini del fotografo verranno proiettate su grandi schermi a led.

In una recente intervista a Channel 4 la band ha dichiarato che la risposta che gli europei sapranno dare alla crisi dei rifugiati sarà quello che li definirà agli occhi delle generazioni future.

19
gennaio
Foto di Lai-momo

Foto di Lai-momo

Accogliere significa aprire la porta di casa e guidare gli ospiti stanza per stanza, farsi conoscere, mostrarsi, parlare di sé. Per questo gli operatori dei CAS (Centri di Accoglienza Straordinaria) di Mezzolara di Budrio, Castello d’Argile e Calderara di Reno hanno organizzato tre gite a Bologna con i ragazzi ospiti nelle strutture. Continua a leggere

24
dicembre
Foto di Lai-momo

Foto di Lai-momo

Venerdì 18 dicembre, sono solo le 11:00 del mattino, ma i richiedenti asilo di Villa Angeli, il Centro di Accoglienza Straordinaria di Pontecchio Marconi (BO), stanno già lavorando ai preparativi per la festa di Natale della sera. L’équipe di sarti si attiva per avere il banchetto di artigianato pronto alle 18:00: mentre due tagliano la stoffa, uno dietro la macchina da cucire confeziona borse, camicie e porta-tabacco colorati e altri ancora preparano sacchetti di lavanda per profumare l’armadio. Continua a leggere

17
dicembre
Foto di Picturepest

Foto di Picturepest

Dove vivono i rifugiati? Dove trovano riparo? Sicuramente nei grandi campi profughi che raccolgono migliaia di persone in tende e alloggi temporanei allestiti dalle ONG e dall’UNHCR. Ultimamente però, sempre più rifugiati si spostano nei centri urbani, sicuri di trovare in città condizioni di vita migliori e soprattutto maggiori opportunità di inserimento sociale e quindi di lavoro. La piattaforma Urban Refugees si pone proprio l’obiettivo di formare e supportare le capacità organizzative, di gestione e di comunicazione interna delle comunità di migranti che abitano nelle nostre città. Lo scopo è fare fronte ai problemi di discriminazione e isolamento nei confronti degli emigrati e permettere loro di auto-organizzarsi e far valere la propria voce.

Urban Refugees è nata in Francia nel 2012. Si tratta di un network di organizzazioni internazionali distribuite in una quarantina di paesi in tutto il mondo e che fanno capo ai due uffici di riferimento di Parigi e di New York.

3
dicembre

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I migranti hanno pochi mezzi per pianificare il proprio viaggio verso l’Europa e “viaggio” non è nemmeno la parola più adeguata per descrivere quella che molto spesso è una fuga, uno spostamento forzato e quindi difficilmente programmabile. Ora però è arrivato uno strumento nuovo di cui servirsi. Si tratta di Carterro, un’applicazione personalizzabile che permette di mappare luoghi importanti, segnalare eventi particolari e comunicare con amici e familiari in canali privati.
Bastano pochi passi per utilizzare l’app: creare un nuovo canale, invitare amici e familiari e creare e condividere pins, ovvero icone da postare per aggiornare le mappe che i singoli utenti percorrono di modo da informare gli altri utenti dei servizi presenti in loco.

15
ottobre
Foto di Tullia Benati

Foto di Tullia Benati

Domenica 27 Settembre. Ore 9.00. Lago di Suviana. Il cielo è nuvoloso e la responsabile di Legambiente distribuisce cappellini gialli con la scritta “Legambiente” e guanti a tutti i partecipanti. Impartisce le indicazioni: “Raccogliete tutto, mi raccomando plastica, vetro, lattine e mettete tutto in questi sacchi. I bianchi sono uguali ai neri”, precisa, riferendosi ai sacchi della spazzatura. Qualcuno di noi sorride, lei non ha ancora inteso la battuta involontaria che ha fatto. “Certo, i bianchi sono uguali ai neri, ha detto una grande verità!” interviene qualcuno. Allora ridiamo tutti perché fra di noi ci sono otto partecipanti dal colore della pelle più scuro del nostro. Sono otto africani richiedenti asilo ospitati a Vergato (provenienti dal Mali, Senegal, Benin e Costa d’Avorio), che si sono resi disponibili – coordinati dal Gruppo GEV (Guardie Ecologiche Volontarie) – a partecipare all’iniziativa nazionale “Puliamo il mondo” indetta dalle maggiori associazioni ambientali, che si svolge da circa 25 anni a fine settembre in tutta Italia. Per loro è una giornata diversa, con la possibilità di vedere un posto nuovo e scambiare qualche parola in italiano. Continua a leggere

7
ottobre

cropped_europe_refugees_mapTechfugees è una conferenza e hackathon che si è appena svolta a Londra e ha riunito programmatori, ricercatori e imprenditori dell’information technology i quali si sono mobilitati per ideare nuovi strumenti digitali al servizio dei richiedenti asilo. Tra gli obiettivi c’è quello di sganciare i richiedenti asilo dal giogo dei trafficanti permettendo loro di muoversi in autonomia attraverso tools come Refugee Maps, una mappa interattiva già online, aggiornabile dagli utenti, in cui registrare tutte le iniziative di solidarietà e aiuto ai migranti a livello europeo; Refugee Aid App, un’applicazione multilingue per Android con mappe, opportunità di ospitalità a basso prezzo e informazioni su cure sanitarie e accesso al lavoro e Refugeewiki un sito open source per la condivisione di contatti e informazioni. Continua a leggere

14
agosto
Foto di Francesco Pelloni

Foto di Francesco Pelloni

A Castello d’Argile un gruppo di  sedici richiedenti asilo la cui accoglienza è gestita dalla soc. coop. Lai-momo, sta lavorando all’asilo comunale in preparazione al rientro dalla pausa estiva. Sistemano le staccionate e i giochi del cortile, sradicano le erbacce, tinteggiano i muri, puliscono i tombini. Prestano il loro lavoro volontariamente, a fianco del sindaco e degli operai comunali. Un modo per ringraziare dell’accoglienza ricevuta e per dare il proprio contributo.

Foto di Francesco Pelloni

Foto di Francesco Pelloni

Foto di Francesco Pelloni

Foto di Francesco Pelloni

28
luglio
Foto di Lai-momo

Foto di Lai-momo

Che succede se gli ultrà, spesso etichettati come razzisti, incontrano le comunità di immigrati? Giocano a calcio. Dall’ 1 al 5 luglio si sono svolti i Mondiali Antirazzisti a Bosco Albergati, una manifestazione diventata oramai una consuetudine, nata nel 1997 da Progetto Ultrà – UISP Emilia Romagna in collaborazione con Istoreco (Istituto Storico per la Resistenza) di Reggio Emilia.  Alla manifestazione hanno partecipato anche un gruppo di richiedenti asilo ospitati a San Giovanni in Persiceto, provenienti da Gambia, Burkina Faso, Libia, Mali e Somalia. I ragazzi hanno trascorso giornate intense all’insegna dello sport dilettandosi in partite di calcio, basket e pallavolo. Si è trattato di un vero e proprio festival multiculturale, un’esperienza di condivisione e di lotta concreta contro il razzismo. Da ripetersi.

17
luglio
Foto di Africa e Mediterraneo

Foto di Africa e Mediterraneo

E’ corretta la percezione dell’opinione pubblica rispetto alla spesa dell’Italia per il mantenimento del sistema di accoglienza per richiedenti asilo? Come stanno veramente le cose? Per rispondere a queste domande, vi invitiamo a leggere l’articolo di Enrico di Pasquale, Andrea Stuppini e Chiara Tronchin, pubblicato il 14 luglio su lavoce.info, che fa un confronto con altri stati europei basandosi sul numero di richiedenti asilo accolti e sui budget spesi. Questo sito di informazione si autodefinisce “watchdog”, un cane da guardia che difende l’informazione dai giudizi sommari, basandosi su numeri e fatti.