Qual’è il luogo in cui ci si ritrova, in cui è bello stare a chiacchierare di quello che accade nella giornata, delle gioie e dei dolori, degli eventi significativi della propria vita? La cucina! Per questo Casa dell’Agave, la struttura del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar), gestita dall’Associazione MondoDonna, ha messo in atto il progetto “La petite madeleine” per mostrare come il cibo e le parole si nutrano reciprocamente e come, insieme, possano produrre buoni frutti. La cucina e il cibo, per le donne ospiti della struttura, sono diventati il luogo della memoria, della rielaborazione e riconquista del passato, il terreno che ha permesso loro, soggetti rifugiati in fuga dal proprio paese, di mantenere vivo il ricordo di un sé che si è costruito altrove e che di quell’altrove conserva i sapori, i suoni, i colori, gli affetti e i dolori. Continua a leggere
giugno