L’associazione culturale Cantieri Meticci da anni organizza e conduce laboratori di teatro per gruppi interculturali a Bologna, coinvolgendo anche richiedenti asilo e rifugiati. I partecipanti al laboratorio provengono da differenti paesi tra cui Egitto, Marocco, Palestina, Camerun, Russia Pakistan… e la comunicazione non è sempre facile all’interno di un gruppo tanto eterogeneo. Ma ci sono due persone che pur non parlando la stessa lingua hanno trovato nella musica un linguaggio comune e una modalità di comunicare che trascende le parole: Enrico alla fisarmonica e Ahmed alla darbuka. Si tratta rispettivamente di un ragazzo italiano e di un ragazzo palestinese che si sono conosciuti al laboratorio teatrale di Cantieri Meticci. Il suono caldo della fisarmonica di Enrico si fonde con il suono metallico della darbuka regalando l’emozione dell’incontro tra mondi lontani eppure così vicini. Il 15 giugno debutterà il nuovo spettacolo Cuoco alle polveri – storie di ribellioni e ribollite e per la prima volta oltre agli attori in scena saranno presenti i due musicisti ad arricchire la magia del teatro.
Le prove di Cantieri Meticci vengono raccontate settimanalmente sul blog www.ilgirovago.com nella sezione Diari da uno spettacolo, dove potete trovare un interessante articolo su Enrico e Ahmed scritto dalla drammaturga della compagnia Viviana Salvati.