“La strada dell’asino” è una pubblicazione che nasce dalla collaborazione spontanea sorta tra due richiedenti asilo di origine pakistana, ospiti nel Centro di accoglienza straordinario di Ponte Limentra a Riola di Vergato (Grizzana Morandi, BO).
Durante gli incontri di un laboratorio di pittura e di libera espressione, il Closlieu di Riola, i due si ritrovano e iniziano a conoscersi. Un’attività, quella dell’arte pittorica, in cui esprimono in gruppo la propria creatività, dipingendo senza inibizioni. Seduta dopo seduta, Rashid Mirza e Gul K. trovano nell’esperienza artistica il modo di intendersi tra di loro e soprattutto di esprimere e condividere il difficile percorso che li ha portati dal Pakistan in Italia.
Juliane Wedell – operatrice della società cooperativa sociale Lai-momo, gestore del centro di accoglienza straordinaria che li ospita – inizia a raccogliere i loro racconti e i loro disegni. Piano piano prende forma, in parole e immagini, la storia di una fuga e di una lotta per la sopravvivenza. Un viaggio attraverso Paesi diversi, superando confini e difficoltà, lungo la “strada dell’asino”, quella che intraprende chi – secondo un detto pakistano – non ha altra scelta ed è disposto ad affrontare qualsiasi pericolo.
Rashid Mirza ha lavorato come giornalista in Pakistan per una rivista locale, e proprio a causa del suo lavoro è stato costretto a fuggire. Il racconto di Mirza è stato illustrato da Gul K., che ha trovato nel disegno la maniera migliore di esprimersi.
La pubblicazione, edita da Lai-momo, è disponibile in distribuzione gratuita in due versioni, italiano e inglese.