Archivio della categoria: News

5
giugno

 

Foto di Noborder Network

Foto di Noborder Network

Escapes, laboratorio di studi critici sulle migrazioni forzate, è un gruppo di ricerca istituito presso il Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche dell’Università degli studi di Milano. Il laboratorio si interroga sul confine molto labile tra migrazioni forzate e volontarie e organizza plenarie con ospiti internazionali come “Da Mare Nostrum a Triton: protezione, controllo e sistemi di accoglienza”, la conferenza che si terrà giovedì 11 e venerdì 12 giugno a Milano. Relatori quali Vicki Squire ed Edouard Conte si affiancheranno a una tavola rotonda sulla frontiera mediterranea. Nove panel si alterneranno in tre diverse sessioni parallele e Lai-momo soc. coop. parteciperà con l’intervento di Mirta Soverini e Michela Bignami dal titolo “Case-study. L’applicazione del Regolamento Dublino III in favore del ricongiungimento famigliare di richiedenti protezione internazionale giunti in Italia all’interno della c.d. Emergenza Sbarchi 2014-2015″.

La partecipazione alla conferenza è libera e gratuita ma è necessario iscriversi entro l’8 giugno. Qui il programma completo.

26
maggio
Foto di Antonio Tocci

Foto di Antonio Tocci

Una giornata indimenticabile, una soddisfazione immensa, la gioia negli occhi di Ismael e Alieu, i due vincitori del premio Immicreando 2015, concorso di scrittura per migranti organizzato dall’Arcidiocesi di Milano – Pastorale dei Migranti e dalla Fondazione ISMU, alla sua 13° edizione. Quest’anno il tema era “Nutrire la vita: racconti di ospitalità, festa, cibi e condivisione” e i due ragazzi ospiti di Villa Angeli hanno scritto un tema sull’ospitalità comparando le pratiche di accoglienza in Costa d’Avorio, Gambia (i loro rispettivi paesi di provenienza) e Italia. Nonostante le evidenti difficoltà linguistiche sono riusciti ad aggiudicarsi il primo premio della sezione gruppi e l’applauso del pubblico presente. Continua a leggere

21
maggio
Foto di Centro Giovanile Casa Papinsky

Foto di Centro Giovanile Casa Papinsky

Il cibo è cultura, piacere e condivisione. Cucinare e mangiare sono un modo per conoscersi, per scambiarsi sapori e saperi, un’occasione per dare e per ricevere allo stesso tempo. 

Sabato 16 maggio l’associazione Senza il Banco ha organizzato la prima edizione della Festa della Zuppa presso il Centro Giovanile Casa Papinsky di Sasso Marconi. Tra i partecipanti un gruppo di richiedenti asilo ospiti a Villa Angeli, la struttura di accoglienza di Pontecchio Marconi, che si sono classificati tra i  3 gruppi finalisti, aggiudicandosi cassette di verdura biologica in premio. Continua a leggere

15
maggio
Foto di Lif...

Foto di Lif…

Commentare a caldo e raccogliere i pareri degli esperti (e non) è sempre un esercizio cui si prende parte volentieri. Ed è proprio ciò che, con grande naturalezza, si è svolto mercoledì sera a Bruxelles, durante l’incontro “The EU Agenda on Migration: Moving towards a Human Migration Policy?”, giusto poche ore dopo la presentazione dell’Agenda sulle Migrazioni da parte della Commissione Europea. Continua a leggere

7
maggio
Foto di Giovanni

Foto di Giovanni

E’ la domanda che si pone Adriana Ferrarini in un articolo sul blog Cartesensibili di fronte alla tragedia del mare che si è consumata il 18 aprile nel canale di Sicilia, dove si stima che siano annegate tra le 700 e le 900 persone. Adriana Ferrarini è un’insegnante che si interroga su come spiegare ai suoi allievi e alle generazioni a venire quello che sta accadendo. Passa in rassegna i film che ha fatto vedere alle sue classi. Continua a leggere

30
aprile
foto di European Council

foto di European Council

Fu un grave errore porre fine a Mare Nostrum, ha avuto un grande costo in termini di vite umane”, sono state queste le parole pronunciate ieri dal presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker davanti alla plenaria del Parlamento europeo per il dibattito sull’immigrazione. Il capo dell’esecutivo comunitario ha dichiarato che non è stato ragionevole lasciare l’Italia sola a finanziare Mare Nostrum e che la decisione di triplicare i finanziamenti di Triton non è nulla di straordinario, ma un provvedimento doveroso. Inoltre ha affermato: “Serve una volontà collettiva per una ripartizione geografica dei profughi in tutta Europa perché non possiamo lasciare soli gli Stati membri più colpiti, è un discorso di solidarietà condivisa”. Pare quindi che l’agenda dell’esecutivo comunitario sull’immigrazione, che verrà presentata il 13 maggio, riservi delle novità importanti che andranno a modificare il tanto discusso Regolamento Dublino III.

23
aprile
Foto di Erick Sasse

Foto di Erick Sasse

Cinque giorni fa un peschereccio che trasportava dalle 700 alle 900 persone si è capovolto nel Canale di Sicilia, a circa 60 miglia a nord della Libia. I superstiti sono stati solo 28. Interessante l’analisi del Guardian che fornisce un quadro esaustivo della crisi umanitaria in atto.

Innanzitutto il quotidiano britannico invita a riflettere sulle due tipologie di migranti forzati: i migranti economici e i richiedenti asilo. Le disperate condizioni economiche di paesi come l’Egitto, i territori palestinesi e il Pakistan spingono le persone ad affrontare i pericoli della migrazione illegale pur di mantenere acceso il sogno di una vita migliore. Le guerre che dilaniano Siria, Eritrea e Somalia, paesi dai quali proviene il maggior numero di migranti, costringono le persone a mettersi in fuga pur di salvarsi la pelle. Continua a leggere

13
aprile

E’ uscito l’Asylum Trends 2014 dell’UNHCR, il report che riguarda le tendenze in atto nei paesi industrializzati in materia di asilo. I dati sono stati elaborati sulla base delle informazioni disponibili al 14 marzo 2015. In questa infografica vi riassumiamo quanto è emerso, con un particolare focus riguardo alla situazione italiana.

infografica_asylum_corner_UNHCR-web

27
marzo
Foto di Gian Luigi Perrella

Foto di Gian Luigi Perrella

Chi non lavora nel settore professionale dell’accoglienza dei richiedenti asilo probabilmente non ha mai sentito parlare dei “dublinanti”. Non si tratta della traduzione italiana dei “dubliners” di Joyce, è un gergalismo che indica un tipo particolare di richiedenti asilo: sono coloro per i quali viene definito che l’Italia (nel nostro caso), è il Paese competente a trattare la loro domanda di asilo, in virtù di un transito (certificato dalle impronte digitali) o per il possesso di un visto d’ingresso italiano. La scorsa settimana a Roma, l’ASGI (Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione) ha tenuto un convegno proprio per discutere del sistema Dublino a un anno dall’entrata in vigore del Regolamento Dublino III. Riassumiamo qui gli interventi dei relatori che forniscono un quadro sul rapporto tra l’Italia e il sistema Dublino. Continua a leggere