Archivio dell'autore: givemeshelter_admin

3
novembre

DSC04354In quanti modi si può raccontare l’accoglienza? Si può scegliere di fare leva su un sentimento pietistico evidenziando i traumi e le sciagure dei richiedenti asilo e quindi fare di loro vittime esemplari delle ingiustizie del mondo. Si può suscitare l’irritazione di chi considera l’accoglienza uno spreco di energie e di denaro sottolineando la portata dell’intervento assistenziale a favore dei richiedenti asilo. Oppure si può ritrarre la loro quotidianità, ciò che fanno giorno per giorno, dialogare con loro, ascoltare le loro storie e le loro aspettative. Questo è quello che ha scelto di fare Lai-momo, la società cooperativa che, in convenzione con la Prefettura di Bologna nell’ambito dell’Emergenza Sbarchi 2014-2015, gestisce vari centri di accoglienza sparsi sul territorio bolognese. Continua a leggere

15
ottobre
Foto di Tullia Benati

Foto di Tullia Benati

Domenica 27 Settembre. Ore 9.00. Lago di Suviana. Il cielo è nuvoloso e la responsabile di Legambiente distribuisce cappellini gialli con la scritta “Legambiente” e guanti a tutti i partecipanti. Impartisce le indicazioni: “Raccogliete tutto, mi raccomando plastica, vetro, lattine e mettete tutto in questi sacchi. I bianchi sono uguali ai neri”, precisa, riferendosi ai sacchi della spazzatura. Qualcuno di noi sorride, lei non ha ancora inteso la battuta involontaria che ha fatto. “Certo, i bianchi sono uguali ai neri, ha detto una grande verità!” interviene qualcuno. Allora ridiamo tutti perché fra di noi ci sono otto partecipanti dal colore della pelle più scuro del nostro. Sono otto africani richiedenti asilo ospitati a Vergato (provenienti dal Mali, Senegal, Benin e Costa d’Avorio), che si sono resi disponibili – coordinati dal Gruppo GEV (Guardie Ecologiche Volontarie) – a partecipare all’iniziativa nazionale “Puliamo il mondo” indetta dalle maggiori associazioni ambientali, che si svolge da circa 25 anni a fine settembre in tutta Italia. Per loro è una giornata diversa, con la possibilità di vedere un posto nuovo e scambiare qualche parola in italiano. Continua a leggere

7
ottobre

cropped_europe_refugees_mapTechfugees è una conferenza e hackathon che si è appena svolta a Londra e ha riunito programmatori, ricercatori e imprenditori dell’information technology i quali si sono mobilitati per ideare nuovi strumenti digitali al servizio dei richiedenti asilo. Tra gli obiettivi c’è quello di sganciare i richiedenti asilo dal giogo dei trafficanti permettendo loro di muoversi in autonomia attraverso tools come Refugee Maps, una mappa interattiva già online, aggiornabile dagli utenti, in cui registrare tutte le iniziative di solidarietà e aiuto ai migranti a livello europeo; Refugee Aid App, un’applicazione multilingue per Android con mappe, opportunità di ospitalità a basso prezzo e informazioni su cure sanitarie e accesso al lavoro e Refugeewiki un sito open source per la condivisione di contatti e informazioni. Continua a leggere

15
settembre
Foto di Adam Szedlak

Foto di Adam Szedlak

Africa e Mediterraneo ha visitato nel 2013 il centro di accoglienza di Debrecen in Ungheria, organizzando una visita da parte del fotografo congolese Baudouin Mouanda. Debrecen è la seconda città ungherese per abitanti ed è sede del più importante campo governativo per richiedenti asilo del Paese. Da quella visita e da due workshop con fotografi locali a Malta e a Vittoria in Sicilia è stata prodotta la mostra Snapshots from the border, nell’ambito del progetto “Screens. Gli obiettivi del millennio visti dal Sud”, che ha circolato in varie città europee. Continua a leggere

3
settembre
Foto di Cheikh Gueye

Foto di Cheikh Gueye

Lo scorso martedì c’è stata l’ennesima “invasione” di migranti a Bologna. Sono arrivati in 20 nel giardino “Pioppeto Mattei” di via Enrico Mattei e non hanno lasciato nulla dietro di loro. Erano nigeriani, bengalesi, ivoriani, senegalesi, gambiani, maliani, ghanesi, burkinabé, tutti uomini e donne. Sembra una notizia come tante altre, ma in realtà ha un altro sapore, quello di un’azione di comunità finalizzata all’integrazione.  Continua a leggere

3
settembre
Foto di Francesco Pelloni

Foto di Francesco Pelloni

Castello D’Argile continua a distinguersi per lo spiccato senso di accoglienza dei suoi cittadini. Durante il mese di agosto, il comune bolognese ha ospitato un gruppo di bambini sahrawi provenienti dai campi profughi dell’Algeria. Il progetto, promosso dall’Associazione El Ouali, in collaborazione con altre associazioni di volontariato e alcune istituzioni locali, aveva lo scopo di offrire ai ragazzi condizioni di vita migliori dal punto di vista climatico (durante l’estate nel Paese d’origine le temperature raggiungono valori estremi), alimentare e sanitario, nonché di sensibilizzare la popolazione e le istituzioni locali sulla questione dell’indipendenza del popolo sahrawi attraverso momenti di incontro, di scambio culturale e attività ludico-ricreative. Continua a leggere

14
agosto
Foto di Francesco Pelloni

Foto di Francesco Pelloni

A Castello d’Argile un gruppo di  sedici richiedenti asilo la cui accoglienza è gestita dalla soc. coop. Lai-momo, sta lavorando all’asilo comunale in preparazione al rientro dalla pausa estiva. Sistemano le staccionate e i giochi del cortile, sradicano le erbacce, tinteggiano i muri, puliscono i tombini. Prestano il loro lavoro volontariamente, a fianco del sindaco e degli operai comunali. Un modo per ringraziare dell’accoglienza ricevuta e per dare il proprio contributo.

Foto di Francesco Pelloni

Foto di Francesco Pelloni

Foto di Francesco Pelloni

Foto di Francesco Pelloni

28
luglio
Foto di Lai-momo

Foto di Lai-momo

Che succede se gli ultrà, spesso etichettati come razzisti, incontrano le comunità di immigrati? Giocano a calcio. Dall’ 1 al 5 luglio si sono svolti i Mondiali Antirazzisti a Bosco Albergati, una manifestazione diventata oramai una consuetudine, nata nel 1997 da Progetto Ultrà – UISP Emilia Romagna in collaborazione con Istoreco (Istituto Storico per la Resistenza) di Reggio Emilia.  Alla manifestazione hanno partecipato anche un gruppo di richiedenti asilo ospitati a San Giovanni in Persiceto, provenienti da Gambia, Burkina Faso, Libia, Mali e Somalia. I ragazzi hanno trascorso giornate intense all’insegna dello sport dilettandosi in partite di calcio, basket e pallavolo. Si è trattato di un vero e proprio festival multiculturale, un’esperienza di condivisione e di lotta concreta contro il razzismo. Da ripetersi.

17
luglio
Foto di Africa e Mediterraneo

Foto di Africa e Mediterraneo

E’ corretta la percezione dell’opinione pubblica rispetto alla spesa dell’Italia per il mantenimento del sistema di accoglienza per richiedenti asilo? Come stanno veramente le cose? Per rispondere a queste domande, vi invitiamo a leggere l’articolo di Enrico di Pasquale, Andrea Stuppini e Chiara Tronchin, pubblicato il 14 luglio su lavoce.info, che fa un confronto con altri stati europei basandosi sul numero di richiedenti asilo accolti e sui budget spesi. Questo sito di informazione si autodefinisce “watchdog”, un cane da guardia che difende l’informazione dai giudizi sommari, basandosi su numeri e fatti.

25
giugno
Foto di Lai-momo

Foto di Lai-momo

Questa è una delle domande più frequenti che la gente si pone quando riflette sulla condizione dei richiedenti asilo. Che succede quando per queste persone termina la fase di accoglienza? Viene fatto qualcosa per facilitare il loro inserimento sociale? Su questo si è riflettuto sabato 20 giugno, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, al convegno organizzato da Bologna cares!, la campagna di comunicazione del progetto SPRAR di Bologna, coordinata da Lai-momo.

Continua a leggere