Archivio dell'autore: givemeshelter_admin

15
marzo

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Il settore delle ICT (Information and communication technologies) è molto sensibile alle criticità che vivono quotidianamente i richiedenti asilo e i rifugiati. Allo stesso tempo le organizzazioni di aiuto si rendono conto di quanto le nuove tecnologie dell’informazione possano fornire un valido ausilio. Così è nata RefAid, una app gratuita che tramite la geo-localizzazione aiuta i richiedenti asilo e i rifugiati a trovare i servizi di cui hanno bisogno. Continua a leggere

1
marzo

Fuocoammare, il docufilm di Gianfranco Rosi sul dramma dei migranti che tentano di sbarcare a Lampedusa, ha vinto l’Orso d’oro al Festival di Berlino. Il regista ha soggiornato sull’isola per più di un anno per immergersi completamente nella realtà del posto e per poterla ritrarre. E’ rimasto estremamente affascinato dalla generosità dei lampedusani e li ha omaggiati quando ha ritirato il premio dichiarando: “Dedico questo lavoro ai lampedusani che mi hanno accolto e hanno accolto le persone che arrivavano. È un popolo di pescatori e i pescatori accolgono tutto ciò che arriva dal mare. Questa è una lezione che dobbiamo imparare”.

16
febbraio
Foto di Lai-momo

Foto di Lai-momo

A Calderara di Reno è nata quest’anno l’idea di celebrare i vent’anni della rassegna teatrale per bambini ‘Piccoli Pianeti’ organizzando una parata carnevalesca per le vie del paese. Quale migliore occasione per gli ospiti del CAS (Centro di accoglienza straordinaria) di Calderara se non quella di parteciparvi! L’Idea di coinvolgere gli ospiti del Cas è nata dal Gruppo Fotografico di Calderara di Reno ed è stata supportata dal Comune. I giovani richiedenti asilo, seguendo le istruzioni date dai fotografi professionisti, hanno scattato centinaia di fotografie per immortalare i diversi momenti della giornata tra i quali la distribuzione delle maschere di carnevale ai bambini delle scuole elementari. Tra le note festose della marching band gli ospiti del CAS hanno ritratto i bambini mentre giocavano e sfilavano lungo il centro del paese. Il desiderio da parte dei fotografi professionisti di trasmettere le proprie conoscenze in tema di fotografia si è rivelato un collante essenziale che ha creato i presupposti per una vera occasione di incontro tra i richiedenti asilo e la cittadinanza.

Foto di Lai-momo

Foto di Lai-momo

 

9
febbraio
Foto di Martin Terber

Foto di Martin Terber

Il duo inglese dei Massive Attack, pionieri del genere trip hop negli anni ’90 e da sempre impegnati in tematiche sociali, ha da poco iniziato un nuovo tour che li porterà nelle principali città europee.

Per il loro nuovo spettacolo la band ha deciso di collaborare con il fotografo Giles Duley, che negli ultimi due anni ha documentato per l’UNHCR le rotte dei rifugiati, scattando ritratti di persone fuggite dalla  Siria e arrivate in Libano, nelle isole greche e a Calais. Durante lo spettacolo le immagini del fotografo verranno proiettate su grandi schermi a led.

In una recente intervista a Channel 4 la band ha dichiarato che la risposta che gli europei sapranno dare alla crisi dei rifugiati sarà quello che li definirà agli occhi delle generazioni future.

19
gennaio
Foto di Lai-momo

Foto di Lai-momo

Accogliere significa aprire la porta di casa e guidare gli ospiti stanza per stanza, farsi conoscere, mostrarsi, parlare di sé. Per questo gli operatori dei CAS (Centri di Accoglienza Straordinaria) di Mezzolara di Budrio, Castello d’Argile e Calderara di Reno hanno organizzato tre gite a Bologna con i ragazzi ospiti nelle strutture. Continua a leggere

24
dicembre
Foto di Lai-momo

Foto di Lai-momo

Venerdì 18 dicembre, sono solo le 11:00 del mattino, ma i richiedenti asilo di Villa Angeli, il Centro di Accoglienza Straordinaria di Pontecchio Marconi (BO), stanno già lavorando ai preparativi per la festa di Natale della sera. L’équipe di sarti si attiva per avere il banchetto di artigianato pronto alle 18:00: mentre due tagliano la stoffa, uno dietro la macchina da cucire confeziona borse, camicie e porta-tabacco colorati e altri ancora preparano sacchetti di lavanda per profumare l’armadio. Continua a leggere

24
dicembre

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Raccontare l’accoglienza dal punto di vista di chi la fa e di chi ne usufruisce, con tutte le sue criticità, senza nasconderne le falle, ma con la volontà di fare bene e di fare meglio. Partendo da un confronto. E’ quanto racchiuso nel volume L’accoglienza dei richiedenti asilo – Voci operatori e ospiti con un Vademecum Giuridico, presentato Ieri all’Atelier SìLa pubblicazione è realizzata nell’ambito di Bologna cares!, la campagna di comunicazione del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR) del Comune di Bologna realizzato da ASP Città di Bologna, Consorzio L’Arcolaio, Lai-momo, soc. coop., Associazione MondoDonna onlus e Camelot Officine CooperativeIl volume è realizzato in collaborazione con Associazione studi giuridici per l’immigrazione (ASGI) ed è strutturato in quattro parti. Continua a leggere

17
dicembre
Foto di Picturepest

Foto di Picturepest

Dove vivono i rifugiati? Dove trovano riparo? Sicuramente nei grandi campi profughi che raccolgono migliaia di persone in tende e alloggi temporanei allestiti dalle ONG e dall’UNHCR. Ultimamente però, sempre più rifugiati si spostano nei centri urbani, sicuri di trovare in città condizioni di vita migliori e soprattutto maggiori opportunità di inserimento sociale e quindi di lavoro. La piattaforma Urban Refugees si pone proprio l’obiettivo di formare e supportare le capacità organizzative, di gestione e di comunicazione interna delle comunità di migranti che abitano nelle nostre città. Lo scopo è fare fronte ai problemi di discriminazione e isolamento nei confronti degli emigrati e permettere loro di auto-organizzarsi e far valere la propria voce.

Urban Refugees è nata in Francia nel 2012. Si tratta di un network di organizzazioni internazionali distribuite in una quarantina di paesi in tutto il mondo e che fanno capo ai due uffici di riferimento di Parigi e di New York.

3
dicembre

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I migranti hanno pochi mezzi per pianificare il proprio viaggio verso l’Europa e “viaggio” non è nemmeno la parola più adeguata per descrivere quella che molto spesso è una fuga, uno spostamento forzato e quindi difficilmente programmabile. Ora però è arrivato uno strumento nuovo di cui servirsi. Si tratta di Carterro, un’applicazione personalizzabile che permette di mappare luoghi importanti, segnalare eventi particolari e comunicare con amici e familiari in canali privati.
Bastano pochi passi per utilizzare l’app: creare un nuovo canale, invitare amici e familiari e creare e condividere pins, ovvero icone da postare per aggiornare le mappe che i singoli utenti percorrono di modo da informare gli altri utenti dei servizi presenti in loco.

24
novembre

Il migrante dei giorni nostri è il rappresentante di una nuova cultura della mobilità che implica non solo uno spostamento geografico, ma anche, spesso, la perdita dei contatti con i cari rimasti nel paese di origine o migrati altrove. Nonostante le distanze e le traversie, però, Internet può facilitare il reperimento di informazioni e il ritrovamento di amici e familiari. E’ per questo che la Croce Rossa e la Mezza Luna Rossa Internazionale hanno creato Trace The Face, una piattaforma on-line che aiuta i migranti a ricongiungersi con le proprie famiglie attraverso la pubblicazione di foto. Ad oggi sono 23 i paesi che aderiscono all’iniziativa. Tra questi Belgio, Germania, Austria e Danimarca. Ci auguriamo che anche l’Italia ne faccia presto parte.